Giornata intera

Titizé Venezia

Teatro Goldoni Via Enrico Mayer, 57, Venezia

Fedele al linguaggio dei sogni che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, TITIZÉ è uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale. La sua narrazione, apparentemente frammentata ma profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato, rievocando un iperbolico “grammelot”. “TITIZÉ”, “tu sei”: una parola emblematica e piena di ritmo, che con la sua evocativa sonorità richiama l’attenzione sul potere del verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età. Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia - che permette di alludere, creare metafore, amplificare emozioni - e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro dello stupore e della leggerezza, senza dover ricorrere alla parola. Con un cast di undici talentuosi interpreti, tra cui acrobati, attori e musicisti, TITIZÉ invita a immergersi nell’essenza di Venezia, dove il passato e il presente si mescolano in un unico affascinante racconto e le storie, sparse come conchiglie sulla spiaggia, ognuna con la sua bellezza e il suo mistero, si ricompongono in un prezioso mosaico. ***Da giovedì a domenica***

Corteo – Bordeaux

Arkéa Arena 48-50 Ave Jean Alfonséa, Floirac

La parola “Corteo” sta a indicare una processione gioiosa, la nostra è una sorta di parata festosa che nasce dalla fantasia di un clown. Unendo la passione d’attore con l’eleganza e la forza d’acrobata, lo spettacolo ci trasporta in un mondo teatrale fatto di divertimento, commedia e spontaneità, uno spazio misterioso sospeso tra cielo e terra. Il clown immagina il proprio funerale avvolto in un’atmosfera carnevalesca, mentre gli angeli da lassù osservano benevoli e premurosi. L’alto si mescola al basso, il ridicolo al tragico e la magia della perfezione al fascino dell’imperfezione, restituendoci la forza e la fragilità del clown, la sua saggezza e la sua tenera innocenza, quei tratti di umanità che sono dentro ciascuno di noi. La musica, a volte lirica, a volte giocosa, evoca un rito senza tempo nel quale l’illusione si prende gioco della realtà.

Newsletter