“È nostro privilegio svelare al mondo la leggenda di Zarqa Al-Yamama e utilizzare una delle storie nazionali più amate per lanciare il prossimo capitolo della prosperità culturale dell’Arabia Saudita. Questa produzione rappresenta un grande risultato nello scambio culturale internazionale e nel riunire talenti eccezionali di origine saudita con cantanti e tecnici d’eccellenza provenienti da tutto il mondo, e siamo lieti di aver presentato la prima esibizione di una nuova serie di esperienze artistiche ispirate al ricco tessuto di storie della tradizione saudita”

Sultan Al-Bazie, Ceo della commissione per il teatro e le arti sceniche (Adnkronos) – 26.04.2024

“Sotto il cielo arabo, nell’abbraccio di Riad, ho assistito a uno spettacolo che mi ha lasciato stordito: Zarqa Al Yamama, il primo debutto dell’opera araba: un viaggio affascinante, antico e nuovo allo stesso tempo. Dalla grandiosità del palco alla melodia dell’orchestra, ogni dettaglio è stato meticolosamente realizzato come una gemma preziosa scolpita, luci danzanti, scenografie come un dipinto che prende vita: una festa sensoriale che bandisce ogni conflitto.  Cantanti di fama mondiale hanno onorato il palco con la loro arte, le loro voci intrecciando storie che hanno toccato ogni cuore, ogni movimento, ogni nota, una sinfonia di emozioni, una celebrazione della cultura, una devozione poetica (…). Inciso per sempre nella mia memoria, questa notte di pura beatitudine, una testimonianza della magia dell’arte, un momento che mi mancherà moltissimo, grato di aver assistito alla storia in divenire, Zarqa Al Yamama, un tesoro che vale la pena prendere”

Marco Fraschetti (Arte & Lusso arte8lusso.net – 30.10.2023

Daniele Finzi Pasca dirige Zarqa Al-Yamama, la prima grande opera lirica della storia in lingua araba che ha debuttato il 25 aprile 2024 in Arabia Saudita sullo storico palco del rinnovato King Fahad Cultural Center di
Riyadh.

Con la direzione creativa e la regia di Daniele Finzi Pasca, che firma anche il disegno luci, riesce ad intrecciare armonicamente elementi della tradizione araba, affascinando gli spettatori con il suo personale immaginario poetico e sempre incantevole, accompagnato da alcuni dei creatori di sempre: gli sfarzosi e colorati costumi di Giovanna Buzzi, le imponenti scenografie di
Luigi Ferrigno e Sara Palmieri, i quadri digitali del video designer Roberto Vitalini. Nel cast di creazione anche Melissa Vettore Creative Associate Director, Elena Shubina Project Coordinator e Consultant, Gabriele Finzi assistente alla regia, Ambra Schumacher assistente ai costumi, Joao Vettore stage manager. Basato su un antico racconto dell’Arabia preislamica, Zarqa Al Yamama narra la storia di una leggendaria donna dagli occhi azzurri, nata dalla tribù Geddes e dotata del dono della chiaroveggenza. La storia getta una luce affascinante sul periodo e in particolare sul ruolo rilevante che le donne ricoprivano nell’antica società araba, tra mercanti, poeti e influenti consiglieri. Un racconto antico e senza tempo che tratta temi universali.

Il visionario dietro il progetto, Sultan Al-Bazie, CEO della Commissione per il teatro e le arti dello spettacolo, vede Zarqa Al Yamama come un momento fondamentale del percorso culturale del paese che ispirerà le nuove generazioni di artisti sauditi e al contempo mostrerà la cultura dell’Arabia Saudita al pubblico internazionale.

Il testo originale dell’opera è stato scritto dallo stimato poeta saudita Saleh Zamanan, mentre la musica è firmata dal compositore di fama internazionale Lee Bradshaw. Il mezzosoprano di fama mondiale Sarah Connolly guida il cast vocale principale nel ruolo di Zarqa. Dei nove ruoli principali, tre sono affidati ad interpreti dell’ArabiaSaudita, tra cui il tenore Khayran Al Zahrani, con i soprani Sawsan Albahiti e Reemaz Oqbi che condividono il palco con artisti di
fama internazionale, tra cui il basso Clive Bayley, il soprano Amelia Wawrzon, il soprano Serena Farnocchia, il tenore Paride Cataldo e il baritono George von Bergen. L’opera è eseguita dalla pluripremiata Dresdner Sinfoniker, con i direttori d’orchestra Pablo González e Nayer Nagui.

Accompagnamento vocale del Czech Philharmonic Choir Brno. Paolo Raffo vocal coach e pianista.
L’orchestra comprende anche musicisti sauditi, aggiungendo un raffinato inciso musicale della tradizione. Direzione artistica di Ivan Vukcevic (Prima Viola Solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana). Il risultato finale è una grande opera che sposa la cultura dell’opera occidentale con una storia tipicamente saudita, promettendo di deliziare anche gli amanti dell’opera più esigenti e allo stesso tempo invitando gli spettatori sauditi a scoprire un antico racconto popolare attraverso un’esperienza assolutamente innovativa.