VISITATIO

“Come ombre, dal luogo sconosciuto della memoria, o dell’illusione, o ancora della magia, vengono a visitarci, a volte, strane presenze. Hanno la consistenza di un déjà vu, la densità di un sogno, la forza di un richiamo. Così, improvvisamente, un mondo fatto di ricordi a noi sconosciuti si apre davanti a noi, lasciandoci intravedere brandelli di futuro e di passato che si vanno accavallando. Si ha la sensazione di essere visitati da messaggeri venuti a dialogare con noi, portatori di segreti, di immagini dimenticate e di premonizioni. Credo che tutti si sia stati, almeno una volta, visitati. Tutti abbiamo vissuto strani e misteriosi incontri. Vi sono poi luoghi che propiziano questi accadimenti.

Tra questi i pontili, lembi di terra, gettati come ponti, tra mare e cielo. Luoghi dove ci si ritira per restare un attimo soli con se stessi, solitari naufraghi. Popolano i pontili i discorsi dei pescatori sempre lì, attaccati al mare, con un sottile filo di nylon; il silenzio denso dei poeti; lo stupore dei turisti; la voglia di scappare da casa delle donne. Come un pontile, il palcoscenico di un teatro, è un luogo che propizia certe visite. Senza i suoi fantasmi un teatro non è tale. Si respira aria antica, polvere e se si tace si percepiscono echi; sono frasi, risate, lacrime, amori e tradimenti, sono il suono dell’umanità che a poterla ascoltare da lontano, sembra che stia sempre festeggiando con pazzia. I teatri sono come conchiglie nelle quali si conserva il rumore del mare che è l’umanità. Si agitano nei teatri i dubbi e le incertezze di noi teatranti, un popolo pieno di dubbi, di teorie, di avventurose tecniche inventate per rendere vero ciò che nasce per essere specchio della realtà. Questa creazione, in forma di rapsodia, si svela attraverso immagini oniriche utilizzando i piccoli artifici che il teatro mette a disposizione, fatti di orizzonti dipinti su enormi garze, di angeli appesi per la vita a corde e pulegge, di innumerevoli questioni e riflessioni e polemiche che si sgranano dietro le quinte tra attori e danzatori. Non è una storia perché è molte allo stesso tempo.

Accompagna questo viaggio, sospeso tra la realtà del gioco teatrale e la magia dell’illusione, Ana, che per mano viene condotta da tutti gli altri interpreti di questo spettacolo in un percorso, che è la riproduzione di un piccolo labirinto, dove niente racconta qualcosa di preciso e tutto allude a qualcosa di sognabile. Visitatio è dedicato a quanti non hanno smesso di cercare nei loro sogni, nei cieli notturni, nelle storie antiche, nelle lunghe attese, nella voglia di festa il senso di questo strano gioco nel quale ci troviamo, tragici commedianti, a recitare.”

Daniele Finzi Pasca

testo e regia: Daniele Finzi Pasca
interpreti: Katia Gagné, Hugo Gargiulo, Ana Heredia, Dolores Heredia, Yves Simard, Lin Snelling, Antonio Vergamini
musiche originali: Maria Bonzanigo
assistenza alla regia: Marco Finzi Pasca
esecuzione musiche: clarinetto: Luca Medici fisarmonica: Marco Fratantonio violino: Chun He Gao contrabbasso: Anton Uhle percussioni: Nicola Marinoni violoncello: Claude Hauri tromba: Patrick Berger trombone: Rudy Migliardi voce: Maria Bonzanigo e Scilla Scarselli
scenografia e accessori: Daniele Finzi Pasca, Guillaume de Fontenay, Michèle Laliberté
luci: Jan Komarek
costumi: DaDo
concezione e realizzazione sistemi di volo: Alexandre Lemay
registrazione musiche: Matteo Mazza
missaggi: Alexandre Burton
collaborazione alla creazione: Maria Bonzanigo, Marco Finzi Pasca, Danièle de Fontenay, Katia Gagné, Hugo Gargiulo, Ana Heredia, Dolores Heredia, Yves Simard, Lin Snelling, Antonio Vergamini
disegno fondale: Dominique Gaucher
trattamento accessori: Julie Leblanc
assistenza alla realizzazione dei costumi: Véronique Denis
concezione delle imbracature: André Fortin
direzione di produzione in creazione: Martin Boisjoly
direzione tecnica in creazione: Alexandre Lemay

CONTRIBUTI ALLA CREAZIONE: Commissione Culturale del Cantone Ticino, Conseil des arts et des lettres du Québec, Pro Helvetia Conseil des arts du Canada, Città di Lugano, Conseil des arts de la communauté urbaine de Montréal Soci sostenitori dell’Associazione Teatro Sunil

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