1337

1337
A qualcuno forse è già capitato di salutare un amico presentendo che tutto ha come il sapore di un addio. Per non perdersi così alcuni si danno appuntamenti lanciati nelle braccia del destino. “1337” racconta di due amici che rispondendo ad una promessa si ritrovano dove erano soliti rifugiarsi da bambini, esattamente sotto un albero posto su di una collina il giorno di una eclissi totale di sole.

L`infanzia vissuta insieme è legata all`odore di sacrestia. Attorno ad una tovaglia bianca e un frugale picnic si rituffano nel passato che sopravvive integralmente dentro di loro, per poi avventurarsi in un presente ricco di progetti e di sogni. Mentre il sole lentamente si copre hanno modo di confessarsi i lati oscuri della loro profonda amicizia, le incomprensioni, i tradimenti. Un dramma raccontato con la spregiudicatezza della clowneria tracciando un susseguirsi di immagini quasi barocche, cariche di eccesso, cariche di commozione.

Questo spettacolo è dedicato a quanti si ritrovano, a quanti si sono persi, a quanti sanno inventare occasioni per non dimenticarsi.

Daniele Finzi Pasca, 1995

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